"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”
Con questa strofa del Rede possiamo iniziare a parlare della festa di Beltane, che letteralmente significa Fuoco Luminoso. E' uno dei Sabbat maggiori della ruota dell'anno e si festeggia dalla sera del 30 Aprile e per tutta la giornata del 1° Maggio. Ma la parte centrale si svolge nella notte, una delle notti più magiche dell'anno che corrisponde simmetricamente alla notte tra il 31 ottobre ed il 1° Novembre. Se ad Halloween o, più correttamente Samhain, si festeggia la chiusura della parte luminosa dell'anno e l'inizio di quella oscura, viceversa a Beltaine si festeggia il ritorno del Sole Fiammeggiante e l'inizio della parte luminosa della Ruota. Ma soprattutto si festeggia il matrimonio sacro del Sole con la Terra, del Dio con la Dea, del maschile col femminile; si festeggia la sacra unione, il sacro amplesso, l'orgasmo cosmico in cui tutto diventa Uno, quell'istante fuori dal tempo prima del Big Bang da cui esplode la Vita. Inutile girarci intorno, a Beltane si festeggia anche e soprattutto il sesso; ma non è un sesso peccaminoso bensì sacro, il piacere e la bellezza sono graditi alla Dea e da essi scaturiscono la Vita. E' il risveglio della Kundalini, il Serpente Sacro che dalla Radice arriva alla Corona passando dal Cuore. Questa notte, bollata dall'Inquisizione come la notte di Valpurga in cui le streghe si accoppiavano col diavolo generando esseri mostruosi, veniva anticamente festeggiata accendendo grandi fuochi e celebrando i cosiddetti matrimoni silvani, in cui coppie legittime o anche improvvisate realizzavano la sacra unione nei campi, per propiziarne la fertilità, e davano spesso vita ai cosiddetti "figli di maggio". Il salto del fuoco era anch'essa un'attività rituale: più si riusciva a saltare in alto più il raccolto sarebbe stato abbondante. Il 1° maggio poi, veniva allestito il Palo di Maggio, chiaro simbolo fallico piantato nella terra; danzando in un intreccio a spirale e portando nelle mani un' estremità dei nastri appesi in cima al palo, le coppie simboleggiavano l'intreccio della sacra unione che dona fertilità ai campi da arare.
I colori di Beltane sono il Rosso del Dio e il Bianco della Dea. I cibi consumati sono a base di latte e formaggi e miele, in quanto anche l'ape è simbolo allo stesso tempo di fertilità poiché feconda il fiore e di laboriosità in quanto il primo maggio ricomincia l'attività lavorativa contadina.
Il Biancospino, le fragole e altri frutti rossi, sono altri simboli del dio e della dea.
Felice Beltane a tutti, che possiate ritrovare il risveglio della Bellezza e della Gioia nell'Unione.